IL GAZZETTINO. IT – L’artista dei murales ora crea in palestra

Un murales sul muro della palestra Olof Palme. Nella giornata di oggi l'artista padovano C0110 darà vita all'opera dal titolo Dove migra il tuo cuore e dipingerà un volto maschile con in testa uccelli che escono dai capelli e migrano verso un cuore.
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CADONEGHE
Un murales sul muro della palestra Olof Palme. Nella giornata di oggi l’artista padovano C0110 darà vita all’opera dal titolo Dove migra il tuo cuore e dipingerà un volto maschile con in testa uccelli che escono dai capelli e migrano verso un cuore. Spazio alla creatività dell’artista, residente proprio a Cadoneghe, che dipingerà il muro esterno alla palestra di via IV Novembre, sperando nel meteo favorevole. Un lavoro che C0110 @cizerocentodieci, questo il nome d’arte dell’artista, realizzerà del tutto gratuitamente e regalerà alla sua città: un volto maschile, apparentemente rude, fiero e dallo sguardo penetrante con in testa uccelli che escono dai capelli e migrano verso un cuore.
Nella frase saranno evidenziate le lettere D, A, R, E, che danno vita ad un esplicito messaggio di pace: «Il dono è una componente fondamentale per la pace. Pace con il sé e con il mondo fuori spiega l’artista -. Abbandonare la violenza del possesso, del primato, perché dare significa ricevere al tempo stesso». Il lavoro alla palestra Olof Palme, sempre tempo permettendo, durerà circa una settimana. «Sarà un modo diverso, sicuramente giovane e con un significato di base commenta Enrico Nania assessore allo sport del comune di Cadoneghe di abbellire un luogo giovane, di sudore, fatica, vittorie e sconfitte, con un valore aggiunto, portato tra l’alto da un nostro giovane concittadino. A cui auguriamo, anche attraverso quest’opera, una grande fortuna nel mondo dell’arte nazionale e internazionale». L’artista C0110 vive a Cadoneghe e si è diplomato al liceo artistico Modigliani. Nel 2016 ha dipinto una porta al progetto Duda (Liceo Scienze Umane Duca d’Aosta di Padova) che gli dedica un’aula. Nel 2017 ha esposto in una personale al Mediolanum Art Gallery a Padova e nel 2018 è entrato a far parte della collezione privata Sgarbi.
L.Lev